adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

L’estate di Giacomo

martedì 24 Luglio, 2012 | di Alex Tribelli
L’estate di Giacomo
Festival
0
Voto autore:

Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, Gorizia, 19-28 luglio 2012

Un’opera prima semplice ma toccante
È stato proiettato lunedì 23 luglio al Premio Sergio Amidei L’estate di Giacomo (2011), primo lungometraggio realizzato dal friulano Alessandro Comodin, registrando un forte gradimento da parte del pubblico. La storia narrata, o meglio documentata, è quella di Giacomo un ragazzo diciottenne, sordo dalla nascita, e del suo rapporto con l’amica Stefania.

Solo alla fine compare Barbara, la sua ragazza, anche lei con lo stesso handicap fisico. Niente di più di una serie di situazioni quotidiane, come le varie nuotate nel Tagliamento che i due protagonisti si trovano a vivere. Realtà, spontaneità e naturalezza sono gli aggettivi che ben si addicono a questo film, definibile come un vero documentario almeno per due motivi. In primo luogo i personaggi sono veri, i due ragazzi che vediamo sullo schermo sono esattamente gli stessi nella vita reale, con gli stessi nomi e gli stessi caratteri. In secondo luogo, il regista li ha praticamente lasciati liberi di vivere le riprese piuttosto che recitarle. Non c’è una vera sceneggiatura, è come se il film l’avessero creato Giacomo e Stefania. Colpisce, infatti, la spontaneità delle situazioni che i due vivono quotidianamente e, soprattutto, dei dialoghi. Uno dei punti di forza del film è la differenza caratteriale fra i due ragazzi che è a dir poco paradossale: lui che, pur avendo un handicap che gli impedisce di comunicare normalmente con gli altri, ha un carattere estroverso e cerca in tutti i modi di superare un tale ostacolo; lei, che invece non ne ha nessuno, parla poco, è schiva, introversa e apparentemente indifferente alle innumerevoli frasi dette da Giacomo. Eppure il loro legame è fortissimo, difficile sarebbe immaginarli l’uno senza l’altro.
Il film colpisce anche per come è realizzato: è un’operazione che si limita a registrare senza manipolazioni uno spaccato di vita di due persone legate da una fortissima amicizia. Macchina a mano quasi sempre a ridosso dei personaggi – forse un po’ troppo invadente – e mai uno sguardo d’insieme, il tutto fa sì che lo spettatore venga coinvolto direttamente nella vita dei due ragazzi come se stesse lì con loro. Alessandro Comodin riesce con L’estate di Giacomo a creare un’opera semplicissima, coinvolgente e toccante senza impietosire lo spettatore ma, anzi, strappandogli non pochi sorrisi grazie alla brillante personalità di Giacomo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly