Lotte di genere
Chocò è una ragazza colombiana di 27 anni, madre di due figli, e vive in una piccola capanna nella foresta in condizioni economiche a dir poco misere. Appartenendo ad una minoranza etnica, ovvero a quel ceppo che discende dagli schiavi africani importati nel XVI secolo, è, a tutti gli effetti, una cittadina di serie B.
Costretta a convivere con un marito musicista mancato, disoccupato, dedito all’alcool e che, ogni notte, la prende con violenza, dedica anima e corpo unicamente alla propria ragione di vita: i figli. Pur di riuscire ad acquistare una torta di compleanno alla propria bambina, si impegna nel suo lavoro di minatrice e non indugia, una volta licenziata, a cercare un nuovo impiego, mentre il marito scialacqua tutto il denaro da lei guadagnato per ubriacarsi. Esausta, distrutta, disperata, decide di fare a meno della propria dignità… Chocò è un film che ha come principale obiettivo quello di far conoscere la cultura e le condizioni sociali degli afro-colombiani (etnia a cui appartiene lo stesso regista Johnny Hendrix Hinestroza) e che adotta la strategia retorica del pedinamento per raccontarci una storia di violenze quotidiane e lotte per la vivibilità della vita. In Chocò il tema della povertà diviene veicolo di riflessione verso universi valoriali che vedono una netta distinzione dei generi sessuali. Mentre la figura maschile si abbandona a se stessa, incapace di combattere e affrontare la situazione, la donna – in quanto madre dedita a difendere il nido – si rimbocca continuamente le maniche, scegliendo la strada della lotta, anche, vedremo, rivoluzionaria. Un’opera che si manifesta, anzitutto, quale affresco di un machismo ancestrale, senza preoccuparsi di caldeggiare visioni eccessivamente manichee, di favorire scelte ideologiche troppo marcate, scegliendo invece di mostrare senza alcun filtro una realtà conosciuta. Una storia che, tuttavia, perde forza proprio in un finale troppo d’impatto, troppo prevedibile, troppo preoccupato di alzare l’adrenalina di una vicenda altrove interessante nella sua semplicità.
Chocò [Id., Colombia 2011] REGIA Jhonny Hendrix Hinestroza.
CAST Karent Hinestroza, Esteban Copete, Fabio Ivàn Restrepo, Daniela Mosquera.
SCENEGGIATURA Alfonso Acosta, Jhonny Hendrix Hinestroza. FOTOGRAFIA Paulo Pérez.
Drammatico, durata 80 minuti.