… Più forte ragazzi!
John Wick lo conosciamo già. È il Bud Spencer dei sicari: è buono e caro ma non bisogna farlo arrabbiare. Perché i malavitosi di New York continuano a punzecchiarlo e gli impediscono di andare in pensione? È un mistero che rimane ancora custodito nella mente dei suoi sceneggiatori.
Dopo l’establishing shot che ci mostra la grande metropoli notturna, vediamo una celebre scena de La palla n° 13 di Buster Keaton proiettata su un muro prima che John Wick sfrecci sulla sua auto all’inseguimento di un russo sfortunato. La citazione, seppure pretestuosa, ci aiuta a capire cosa stiamo guardando. John Wick – Capitolo 2 rende onore al più grande stuntman della storia del cinema, è un film d’azione frenetico in cui gli effetti speciali sono il più possibile artigianali e la trama ha poca importanza. Va bene così, basta saperlo. Dopo un prologo che ci ricorda la volontà del protagonista di abbandonare il mestiere di assassino, facciamo la conoscenza con Santino D’Antonio, il boss interpretato da un Riccardo Scamarcio molto efficace. John Wick ha contratto, infatti, un debito con la mafia italoamericana, che adesso vuole essere ricambiata. Santino non accetta una risposta negativa e quindi il nostro ex sicario preferito si reca da Winston, un esponente dell’organizzazione internazionale dei serial killer, per una consulenza il cui succo è “ogni debito va pagato”. Grazie a Winston cominciamo a capire dove vuole andare a parare questo secondo capitolo. Esso tenta di creare un “mondo” descrivendo una società di malavitosi aristocratici che seguono le regole del bon ton, che deve fare da contorno alla figura mitica – fin troppo enfatizzata – del protagonista. Russi, italiani, società dei serial killer, lega dei barboni di New York; il film di Chad Stahelski butta nel calderone parecchi spunti e personaggi a malapena abbozzati sul cui passato ci dice ben poco. John Wick, insomma, vorrebbe ampliarsi per diventare un franchise (del fumetto già se ne parla) ma soffre ancora la scarsa pianificazione. Dopo aver visto il film non avremo alcuna voglia, per esempio, di saperne di più su Winston e sul suo Continental Hotel poiché è fin troppo evidente come il personaggio sia solamente una sagoma di cartone che alle spalle non cela nessun lavoro di scrittura. Lo stesso John Wick è una sagoma ancora poco delineata e circondata da un’aura mitica alle volte artificiosa. Nonostante ciò, usciremo dal cinema con gli occhi pieni di meraviglia per le scene di combattimento a fuoco, le arti marziali, gli stunt, le tante citazioni cinematografiche e per il carisma di Keanu Reeves che, nonostante tutto, fa la sua porca figura vestito di nero.
John Wick – Capitolo 2 [John Wick: Chapter 2, USA 2017] REGIA Chad Stahelski.
CAST Keanu Reeves, Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini, Lawrence Fishburne.
SCENEGGIATURA Derek Kolstad. FOTOGRAFIA Dan Lautsen. MUSICHE Tyler Bates, Joel J. Richard.
Azione/Thriller, durata 122 minuti.