Una magia ci vendicherà
“Le sfugge il disegno più grande”, l’agente Alma su questo non ha dubbi. Come darle torto? Difficile mettere a fuoco il quadro d’insieme quando hai un’intera squadra di maghi che ti distraggono con giochi di prestigio. Dimenticatevi i conigli. Qui si parla di banche svaligiate. E non con anonimi passamontagna, ma a suon di trucchi che neanche David Copperfield. Il tutto a spese di ricchi possidenti e di loschi informatori. Il beneficiario? Niente meno che il pubblico.
Platee sommerse da valanghe di dollari o dall’aumento repentino del conto in banca. Quando si dice un numero ad effetto. Il film di Louis Leterrier non è da meno. Niente pioggia di banconote, d’accordo, ma Now You See Me – I maghi del crimine ha tutte le carte per l’intrattenimento. A partire dal cast prodigioso che schiera tra i maghi un Woody Harrelson irresistibilmente compiaciuto al fianco di un Jesse Eisenberg maniaco del controllo, come era stato lo Zuckerberg di The Social Network. A dar loro la caccia, Morgan Freeman al soldo di Michael Caine e uno scettico Mark Ruffalo supportato da Mélanie Laurent. Il confronto tra scienza e fede è uno dei temi centrali del film, che alla freddezza del razionalismo oppone il bisogno umano del re-incanto e della sospensione dell’incredulità. “La fede smuove le montagne”, è l’adagio preferito di Alma, mentre il circolo dei “quattro cavalieri” lavora per accedere a una setta misteriosa per cui “solo abbandonandosi alla fede i loro occhi si apriranno”. Credere, insomma, è rassicurante. Non tanto alla magia, come vorrebbe il film, quanto piuttosto a un gruppo di persone che, paradossalmente, prevede tutto con precisione scientifica, che ha sotto controllo il disegno generale e, quando le cose si mettono male, non deve far altro che “seguire il piano”. Più Ocean’s Eleven che The Prestige, più V per vendetta che Prova a prendermi, questi novelli Robin Hood arrivano per vendicare i torti subiti con piglio anarchico calcolato al minuto. Il risultato è una miscela esplosiva in cui il richiamo all’occhio di Horus e a una lungimiranza degna dei Maya si amalgamano con disinvoltura alle ingiustizie ai tempi della crisi, tra assicuratori arricchiti e rimborsi non corrisposti. Un mix che funziona anche in virtù del ritmo travolgente che lascia poco spazio alle elucubrazioni. “Più osserverete da vicino più sarà facile ingannarvi”, afferma uno dei magici quattro. Lo stesso principio che segue Leterrier nella regia, talmente “dentro” all’azione da renderla spesso incomprensibile. In compenso, la riconoscibilità di molti elementi, presi a prestito dall’immaginario televisivo, compensa il depistaggio: dal The Mentalist pieno di spocchia alla coppia di agenti – lo scettico e il credulo – in voga dai tempi di X-Files. Senza contare il brainstorming aereo à la Criminal Minds o il ghigno sornione di Dave Franco, felicemente noto ai fan di Scrubs. E poi, diciamolo, chi non vorrebbe un manipolo di supermaghi scatenato contro gli intoccabili? Giustizia sarà fatta. L’importante è crederci.
Now You See Me – I maghi del crimine [Now You See Me, USA 2013] REGIA Louis Leterrier.
CAST Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Mark Ruffalo, Mélanie Laurent, Morgan Freeman, Michael Caine, Isla Fisher, Dave Franco.
SCENEGGIATURA Ed Solomon, Boaz Yakin. FOTOGRAFIA Larry Fong. MUSICHE The Chemical Brothers.
Thriller/Commedia, durata 115 minuti.