Future Film Festival – Bologna 27 marzo 1 aprile 2012
Una storia in 3D classica e innovativa.
Emile è un ragazzo timido che fa il proiezionista cinematografico e Raoul il suo estroso amico inventore. Entrambi hanno in comune l’amore non dichiarato per due ragazze, Maud e Lucille, e un’avventura incredibile che coinvolgerà tutta la Parigi della Belle Èpoque.
Un mostro – o presunto tale – verrà fuori dagli esperimenti spericolati e furtivi di Raoul nel Jardin des Plantes, l’orto botanico della capitale.
Un monstre à Paris, film in concorso per il Platinum Grand Prize, è un film del 2011 diretto da Bibo Bergeron, di ritorno sul grande schermo dopo La strada per Eldorado e la codirezione per Dreamworks di Shark Tale e prodotto dallo stesso Bergeron in collaborazione con Luc Besson. Proprio la collaborazione con Europacorp ha determinato la distribuzione del film in inglese, scelta decisamente spaesante per lo spettatore data l’ambientazione parigina del film, nonché per l’origine della produzione stessa. L’impostazione “bessoniana” del film ricalca per l’appunto La Bella e la Bestia: Francoeur, il mostro – omaggio al fumettista Franquin – dovrà lottare sulla cima della Tour Eiffel contro un sindaco crudele – carica ante litteram per la Parigi dell’epoca – arrogante pretendente della bella Lucille, capace di vedere la bontà d’animo prescindendo dalle apparenze. Nonostante i rimandi – tra le citazioni come non pensare a Notre Dame de Paris e al Fantasma dell’Opera? – Bergeron riesce a imbastire una storia capace di mantenere la suspense intrecciando dinamicamente avventura e ironia. L’originalità del regista, che è anche sceneggiatore, si manifesta soprattutto nella comicità dei suoi personaggi, ma anche nella scelta di mescolare il film al musical, affidando a Vanessa Paradis e Matthieu Chedid voci e musiche, dando alla colonna sonora un tocco di autenticità. Il risultato è un film che riesce a guardare a un pubblico svariato, azzeccando i gusti di un target predeterminato, ma nello stesso tempo apre un quesito che lascia riflettere: siamo sicuri che la buona riuscita di Un monstre à Paris dipenda dai vincoli della produzione o la chiave del suo successo non risieda piuttosto nell’originalità dei dialoghi e delle sue musiche?
Un monstre à Paris [id., Francia 2011] REGIA Bibo Bergeron.
CAST (VOCI ORIGINALI) Matthieu Chedid, Vanessa Paradis, Gad Elmaleh, François Cluzet, Ludivine Sagnier.
SCENEGGIATURA Bibo Bergeron, Stéphane Kazandjian. MUSICHE Matthieu Chedid.
Animazione, durata 90 minuti.