When the heroes go marchin’ in
Per tutti coloro che sono rimasti soddisfatti dal primo capitolo, Kick-Ass 2 confermerà il loro giudizio, dando seguito alle avventure dei ragazzi improvvisatisi supereroi. Così, da reale derivato dei fumetti quale è, il film continua sulla propria linea stilistica e cromatica, stagliando le figure multicolori degli eroi su sfondi dalle tonalità scure e metalliche, quasi fossero disegnati a tratti di pennarello (non mancano poi le didascalie spazio-temporali nei baloon).
Viola, giallo e verde creano un contrasto tale da rendere le figure che li indossano simili a gemme, come ad individuare, in modo forse pretenzioso, gli elementi migliori dell’umanità. In qualche modo però il messaggio principale che emerge dalla narrazione sposta l’asse verso opposizioni tematiche già navigate. La lotta del bene contro il male si risolve in quella tra nerd-studenti impegnati contro ricchi e giovani emo, vestiti di lattice nero, al limite del fetish. Per molti aspetti quindi si potrebbe parlare di uno scontro fra generazioni: quella passata di nerd e fumetti e quella più recente di emo e ragazzi col ciuffo. A stonare in questo panorama è tutto il frangente dell’amicizia tradita, il terzo amico ostracizzato senza motivo e vendicativo in modo a dir poco fuori luogo: per fortuna però questo è un aspetto che si mantiene abbastanza in ombra. Quello che risalta invece di più è la violenza, spesso gratuita e oltre i limiti del necessario filmico. La vendetta si pone fin da subito come motore dell’azione ed entro i suoi limiti è quindi giustificata la sovraesposizione della brutalità; in alcune occasioni però le manifestazioni di ferocia sfociano nell’eccesso (il taglio della mano del gangster su tutte), tanto che non suona troppo stridente il parziale disconoscimento del film ad opera di Jim Carrey. In conclusione insomma, se si tralasciano alcune punte di eccesso, Kick-Ass 2 conferma la leggerezza e la sagacia del primo capitolo, anche con numerose strizzate d’occhio agli eroi più celebri, da Iron Man a Bruce Lee. Soprattutto alla luce della miriade di titoli apparsi su supereroi di ogni tipo, questa nuova versione dell’A-Team ridona verve al genere e dà una nuova speranza alla creatività di stereotipi altrimenti stagnanti.
Kick-Ass 2 [Id., USA/Gran Bretagna 2013] REGIA Jeff Wadlow.
CAST Aaron Taylor-Johnson, Chloë Grace Moretz, Christopher Mintz-Plasse, Jim Carrey.
SCENEGGIATURA Jeff Wadlow. FOTOGRAFIA Tim Maurice-Jones. MUSICHE Henry Jackman, Matthew Margeson.
Azione, durata 120 minuti.