Cuore di panda
Po, dopo gli avvenimenti dell’ultimo film, deve compiere l’ultimo passo, il più importante, come Guerriero Dragone: evolversi da combattente a maestro. Ma come può il più anticonvenzionale guerriero di arti marziali dell’intera Cina insegnare agli altri seguendo una serie di regole millenarie?
Tanto per non mettergli pressione, dal mondo degli spiriti ritorna il terribile Kay, sconfitto in passato dal maestro Ooghei, ora deciso a prosciugare da questo mondo il Chi, ovvero l’energia posseduta da ogni essere vivente. Po deve capire chi è davvero al di là dei titoli – guerriero, maestro, figlio, allievo, panda − , aiutato dall’arrivo del padre biologico che lo conduce in un viaggio metaforico e fisico. E il papà oca che ha svelato a Po l’ingrediente segreto che lo ha reso il Guerriero Dragone? C’è, c’è, e non accoglie bene il nuovo arrivato, che vede anzi come una minaccia alla sua famiglia. Perché se è vero che conta come si è cresciuti, è anche vero che la domanda trita e ritrita, fondamentale pur nella sua banalità, non si nutre di slogan e frasi fatte, ma di risposte: io chi sono? Da dove, grazie a chi, è iniziato il mio viaggio in questa vita? In tale semplice domanda si innesta l’intera trama e se l’intreccio appare difficile da far funzionare leggendolo, sullo schermo i personaggi e le vicende lavorano molto bene, creando un’ora e mezza di buon intrattenimento. Il segreto sta tutto nella velocità, non solo dei coreografici combattimenti e tentativi di allenamento di Po, ma anche della vicenda stessa. Comicità slapstick, battute fulminee – e intelligenti − e qualche buon momento di riflessione, sono la ricetta segreta della saga fin dai suoi albori, implementata a questo giro da domande più profonde, almeno per i più grandi. Per i piccoli, è sempre una festa per gli occhi, un mix di colori e tecniche di animazione che ci riportano laddove l’ultimo capitolo ci aveva lasciati, con la rassicurante aria di casa nonostante i nuovi elementi introdotti. Cosa ancora più importante, Po non perde un colpo, rimanendo il panda dal cuore d’oro e dallo spirito gentile che ben conosciamo. Anche a questo giro, dunque, missione compiuta per il Guerriero Dragone.
Kung Fu Panda 3 [id., USA 2016] REGIA Jennifer Yuh, Alessandro Carloni.
CAST (DOPPIATORI ORIGINALI) Jack Black, Angelina Jolie, Kate Hudson, Dustin Hoffman, J.K. Simmons, Jackie Chan.
CAST (DOPPIATORI ITALIANI) Fabio Volo, Francesca Fiorentini, Emanuela Damasio, Eros Pagni, Roberto Draghetti, Angelo Maggi.
SCENEGGIATURA John Stevenson, Jonathan Aibel, Glenn Berger. MONTAGGIO Clare Knight. MUSICHE Hans Zimmer, John Powell.
Animazione, durata 95 minuti.