Controllo clericale
In un piccolo paese della Croazia vi è da molti anni un rischioso problema demografico: a un alto tasso di mortalità non vi corrisponde un’altrettanta crescita delle nascite, che infatti nell’ultimo periodo si sono azzerate.
Preoccupato per la situazione, un giovane prete decide di bucare preservativi e farli vendere al proprietario di un chiostro e a un farmacista suoi alleati. Il piano funziona, ma con il tempo i suoi effetti saranno sempre più complessi, deliranti e incontrollabili. Tratto dalla pièce teatrale di Mate Matišic, Padre vostro è una commedia amara e piuttosto pungente, che porta alle estreme conseguenze il soggetto di partenza creando diverse situazioni paradossali e personaggi quasi grotteschi. Anche se l’ironia e la satira colpiscono soprattutto i problemi della Chiesa Cattolica, le piccole e grandi ipocrisie degli abitanti e gli storici conflitti etnici non ancora risolti, è ugualmente palese la presenza di un sottotesto sul controllo del prossimo finalizzato all’esercizio del potere. Questo risulta evidente non solo dall’influenza che il protagonista esercita sulle nascite e sulle loro conseguenze, ma anche dai diversi episodi in cui i personaggi spiano le vite degli altri tramite cannocchiali, inseguimenti, riprese ed elaborati schemi sui rapporti fisici e sentimentali tra i cittadini; tutti strumenti che più o meno direttamente serviranno a ricattare o convincere più persone a prendere determinate decisioni. Nonostante ciò, non tutte le situazioni potranno essere risolte facilmente, osservare e spiare non basta, perché – come dimostrano le due “sorprese” finali – vi è sempre qualche elemento che rimane nascosto o che non è possibile rivelare. In tal modo, il lavoro di Vinko Brešan sviluppa una continua dialettica tra controlli e segreti, verità e maschere, scoperte e rimozioni, affrontando così anche una questione fondamentale della Chiesa: quest’ultima sia per la sua dottrina sia per le proprie convenienze scopre e nasconde, ascolta e influenza, conosce e talvolta tace. Tutto narrato da una sceneggiatura spesso brillante, la quale però lascia spazio tanto all’interpretazione volutamente sottotono del protagonista Mikic, quanto ad una regia tendenzialmente distaccata che sottolinea però i momenti più comici e rilevanti con inquadrature sempre studiate e mai casuali. Peccato solo per le sequenze “oniriche” e sentimentali: qui l’opera sembra perdere almeno in parte la propria lucida e fredda ironia per incamminarsi in strade forse più facili ma meno coerenti con la sua struttura di fondo. Momenti che comunque non ledono il buon risultato complessivo.
Padre vostro [Svecenikova djeca, Croazia 2013] REGIA Vinko Brešan.
CAST Kresimir Mikic, Niksa Butijer, Drazen Kuhn, Marija Skaricic, Jadranka Djokic, Filip Krizan.
SCENEGGIATURA Mate Matišic. FOTOGRAFIA Mirko Pivcevic. MUSICHE Mate Matišic.
Commedia, durata 96 minuti.