VENEZIA 73 – IN CONCORSO
City of Stars
Si potrebbe dire che La La Land è un film per cuori romantici e amanti della musica, ma la verità è che, se non lo siete, vi conquisterà ugualmente. La 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, infatti, non poteva aprire i battenti in modo migliore e lo fa con un film che incanta e strappa applausi già dopo il piano sequenza iniziale, e che continua con un’autentica opera audiovisiva che lascia ammaliati per la bellezza della messa in scena e l’alchimia degli interpreti.
Dopo il successo di Whiplash, Damien Chazelle – che ha solo 31 anni – dimostra non solo di aver retto la pressione, ma anzi mette ancor più in evidenzia tutto il proprio talento con un musical che sì omaggia tutti i grandi film del genere del passato, ma lo fa con un proprio stile ben definito, prendendosi i rischi di chi sa dove vuole andare a parare e non ha paura di inciampare lungo il percorso. Se poi si porta dietro Emma Stone e Ryan Gosling – al terzo film insieme – la strada per arrivare alla perfezione è quasi vicina. La La Land ambienta nella Los Angeles di oggi la storia di Mia, aspirante attrice che lavora come barista in attesa del provino perfetto e Sebastian, un talentuoso pianista jazz costretto a lavorare in un piano bar per guadagnarsi da vivere. S’incontrano, s’innamorano, cantano, ballano, e provano ad inseguire i loro sogni, che appaiono decisamente più grandi di loro. Due anime perse che insieme ritrovano la strada verso un cielo pieno di stelle, pronto ad illuminarsi per loro e con loro. Chazelle tinge una tela di colori e di musica come pochi hanno fatto prima di lui, grazie anche alla propria conoscenza in campo musicale, restituendoci un mosaico fatto di emozioni e commozione. Perché La La Land non è solamente un inno al jazz, all’amore e ai sogni: è un film di scelte, di tempistiche e di condivisione, è un film in cui l’amore è espresso in tutto il proprio potenziale, e in cui il sorriso amaro della malinconia è il valore aggiunto ad un’opera che ha saputo rinnovare, ancora una volta, il musical. E noi rimaniamo incantati da un’opera che ci ha fatto ridere, divertire, piangere, ci ha fatto venire voglia di ballare e di cantare, che ci ha fatto innamorare – se ce ne fosse bisogno – di Emma Stone e di Ryan Gosling, e che non ci abbandona grazie al motivetto di City of Stars. Basterebbe solo quello a ricordarci la poeticità di La La Land.
La La Land [id., USA 2016] REGIA Damien Chazelle.
CAST Emma Stone, Ryan Gosling, J.K. Simmons, Finn Wittrock, Sonoya Mizuno.
SCENEGGIATURA Damien Chazelle. FOTOGRAFIA Linus Sandgren. MUSICHE Justin Hurwitz.
Musical, durata 127 minuti.