Psicoanalisi ludica
Ci sono voluti sette anni di progettazione prima di poter vedere nelle sale cinematografiche il debutto di Laura Morante alla regia con una frizzante commedia sentimentale caratterizzata da una raffinatezza ed eleganza tali da meritare un plauso.
La trama è semplice. Amanda ha sempre avuto un rapporto intricato con gli uomini, tanto da essere definita “androfoba” da Hubert, un eccentrico psicanalista che parla solo attraverso ridicole metafore, marito della sua migliore amica Florence. Amanda ha una particolare intransigenza per le disattenzioni maschili: non sopporta infatti che, dopo un anno di relazione, il suo compagno Bertrand ancora non si ricordi che lei detesta lo champagne, l’acqua gassata e che prenda il caffè senza zucchero. Cerca costantemente tutte le mancanze del proprio partner per poi potergliele rinfacciare: ne è un esempio la scena iniziale nella quale Bertrand mangia la sola e unica ciliegina che guarnisce la fetta di torta, casus belli per l’incipit della storia. Questo gesto inammissibile per Amanda suscita in lei un senso di frustrazione e insoddisfazione che predomina in tutti i suoi rapporti sentimentali. L’esordio alla regia di Laura Morante la vede impegnata su più fronti: è regista, attrice, ma anche sceneggiatrice e coproduttrice di questa commedia dell’equivoco caratterizzata da un tocco tutto femminile nel raccontare le piccole e grandi disattenzioni quotidiane dell’universo maschile. Film pensato per le donne e sulle donne, calcato di situazioni ricorrenti, Ciliegine affronta con ironia la suscettibilità femminile correlata al mondo maschile, che vive i rapporti in maniera più disinibita dando poca attenzione a quei particolari che agli occhi di una donna possono significare tutto. La protagonista è una donna affetta da nevrosi che analizza i rapporti fino a ridurli a frammenti: sogna l’amore ma allo stesso tempo ha paura che la sua idea di amore non corrisponda alla realtà e allora fa di tutto per tenere lontano da sé gli uomini. Servirebbe l’aiuto di Freud per capire il pensiero di Amanda ed è proprio facendo appello ad uno scritto del maestro della psicoanalisi, il saggio d’interpretazione su Gravida, romanzo di Wilhem Jensen, che si basa il film: meglio fingere e non rivelare la realtà per spronare Amanda ad abbassare la guardia. Mai sottovalutare il potere di una sola e unica ciliegina sulla torta.
Ciliegine [Id., Italia/Francia 2012] REGIA Laura Morante.
CAST Laura Morante, Pascal Elbé, Isabelle Carré, Ennio Fantastichini.
SCENEGGIATURA Daniele Costantini, Laura Morante. FOTOGRAFIA Maurizio Calvesi. MUSICHE Nicola Piovani.
Commedia/Sentimentale, durata 85 minuti.
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