Quando la musica diventa intramontabile
Dopo The Beatles – Eight Days a Week, i Fab Four tornano al cinema con un nuovo documentario, diretto da Alan Parker, nel quale viene affrontato il periodo più cruciale della loro carriera.
Siamo nel 1967, quando i Beatles hanno deciso di sospendere il loro tour per dedicarsi alla registrazione in studio dell’album Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band, divenuto uno dei più grandi capolavori della musica. Cinquant’anni dopo – è uscito il 1° giugno 1967 – possiamo rivivere le fasi salienti di un percorso culturale che non trova ancora oggi paragoni. The Beatles: Sgt Pepper & Beyond, grazie a immagini di repertorio, interviste passate e presenti, analizza nel dettaglio e con più di qualche aneddoto proprio questo periodo, un anno fondamentale non solo per i Beatles e la loro musica, ma per l’intero movimento musicale e culturale del mondo occidentale. Il movimento hippy, la filosofia della droga ma anche quella indiana e la moda come espressione di rottura con la loro etichetta: ritroviamo tutto ciò nelle interviste e nelle immagini che Alan Parker, grande fan della band di Liverpool sin dall’età di nove anni, distribuisce nell’arco dei 120 minuti del film, forse addirittura troppi. Nessuno spazio alla loro musica ed alle singole canzoni – scelta del regista o problemi di copyright? -, se non come sottofondo, ma ugualmente ne è protagonista con i ricordi di Martin e degli Abbey Road Studios, dall’evoluzione dei concerti al Cavern Studios ad una musica innovativa come quella di Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Il risultato è quindi un’analisi approfondita del motivo per il quale la band decise di interrompere i tour e di come fu realizzato l’album con le innumerevoli sessioni di registrazione, inusuali per l’epoca, presso gli studi di Abbey Road, passando per la stesura dei testi e la creazione della celebre copertina dell’album, altro caposaldo. E poi molti aneddoti, dal rogo dei loro dischi in Alabama alla tragica morte di Brian Epstein, l’influenza di Yoko Ono così come quella del guru indiano Maharishi, ma anche l’inizio della fine del loro rapporto e di un’epoca probabilmente irripetibile. E d’altro canto non poteva essere diversamente se Brian Epstein quando li sentì per la prima volta al Cavern Club di Liverpool disse: “questi diventeranno più famosi di Elvis Presley”. Fu preso per pazzo, ma il tempo gli ha dato ragione.
The Beatles: Sgt Pepper & Beyond [It Was Fifty Years Ago Today… Sgt Pepper and Beyond, Gran Bretagna 2017] REGIA Alan Parker.
SOGGETTO Alan Parker. FOTOGRAFIA Steve Kendrick. MUSICHE Andre Barreau, Evan Jolly.
Documentario, durata 120 minuti.