Fuori dagli schemi
È già passato più di un quarto di secolo dall’uscita di Edward mani di forbice, struggente e acclamata favola che regalò meritatamente la celebrità su un piatto d’argento a Johnny Depp e all’immaginario collettivo il suo straordinariamente intenso, enigmatico e indimenticabile eroe moderno sui generis, costretto a estraniarsi dalla società pur di sopravvivere.
È proprio grazie al genio di Tim Burton se ora (ri)conosciamo l’originalità artistica di Depp: un’interprete di razza che con la sua profonda sensibilità riesce non solo a calarsi nelle radici psicologiche ed emotive dei personaggi ma, facendoli uscire dai perimetri della sceneggiatura, li porta letteralmente in vita entrando in simbiosi con loro. Una dote quasi accentuata proprio dalle parti inconsuete o più bizzarre alla quale, film dopo film, il divo ci ha ben abituati. Chiaramente, quando si giudica la nuova prova attoriale di chi, come lui, ha al suo attivo delle notevoli pietre di paragone – uno per tutti il pirata briccone Jack Sparrow – l’impresa è ardua e insidiosa perché, nonostante gli eccessi che lo vedono spesso protagonista negli appuntamenti mondani (puntualmente divulgati dai media), l’ex ragazzo dal nostalgico e tormentato sguardo color nocciola originario del Kentucky, oramai diventato cinquantenne, continua sempre a suscitare l’interesse e la simpatia della platea che quindi è assai incline a giudicarlo clementemente: merito delle indubbie qualità artistiche e dell’innato carisma. Avvezzo alle lunghe e proficue collaborazioni coi registi, dopo Secret Window torna a recitare sotto la direzione di Koepp, sceneggiatore-gallina dalle uova d’oro che ha lavorato nei maggiori blockbuster made in Usa delle ultime tre decadi e che però dietro alla macchina da presa finora non ha mai incassato altro che tiepidi consensi di critica e di botteghino. Sebbene in parte il regista ci abbia visto giusto, Mortdecai in effetti sembra fatto apposta per Depp (anche se, già solo guardando i trailer in versione originale, ci si rende conto dell’enorme lavoro d’impostazione vocale e di mimica facciale che sta dietro alla riuscita interpretazione), il film non convince in toto, a dispetto del superbo cast e della spassosa comicità diffusa. Charlie è un eccentrico nobile inglese che ama smodatamente le opere d’arte. Sapendo dell’imponente evasione fiscale, Marland, agente dell’MI5 innamorato da sempre della bella moglie Joanna, lo ricatta affinché recuperi un quadro di Goya scomparso. Un incarico che metterà a rischio la sua felicità sentimentale e l’incolumità dei suoi nuovi e non sacrificabili pittoreschi baffetti.
Mortdecai [Id., USA 2015] REGIA David Koepp.
CAST Johnny Depp, Gwyneth Paltrow, Ewan McGregor, Paul Bettany, Jeff Goldblum.
SCENEGGIATURA Eric Aronson. FOTOGRAFIA Florian Hoffmeister. MUSICHE Mark Ronson, Geoff Zanelli.
Commedia, durata 106 minuti.