Alla ricerca del capo
Prima di Gru, prima di Cattivissimo me, al grido di “banana” i piccoli omini gialli percorrevano tutte le ere geologiche alla ricerca di un capo. Così tra un omicidio di un dinosauro e un incidente con Napoleone arrivano agli anni ’60, dove la diabolica Scarlett li assolda per una ardua impresa: rubare la corona d’Inghilterra.
Questi strani “pinoli” che danno il nome al film dovrebbero rappresentare i cattivi che per una volta hanno successo, che sono i protagonisti e non l’effetto secondario. Ma è veramente così? Perché anche in Minions troviamo la coppia di cattivoni che prima li sfrutta, poi rimane vittima della loro goffaggine e infine cerca di annientarli ed eliminarli. Da antieroi i tre piccoli e gialli protagonisti diventano eroi, salvando la situazione e riportando tutto a un equilibrio iniziale. A differenza della pellicola che li ha portati al successo, dove Gru nella sua spiazzante iniziale incapacità all’empatia faceva ridere e tenerezza, in questo prequel non si fa neanche finta di avere a che fare con dei cattivi che si redimono, fin dall’inizio sono solo goffi e in cerca di un leader. Certo i momenti di ilarità non mancano, e sono disposti su due livelli, quelli per far ridere i piccoli spettatori e quelli per i loro accompagnatori, e così novanta minuti scorrono veloci e le risate del piccolo pubblico in un caldo pomeriggio di fine agosto sono impagabili. Una pellicola che funziona, con una storia, che percorre una linea ben definita e non perde mai di vista i personaggi, che sono ben definiti e realizzati. Eppure, qualcosa stona. O forse qualcosa manca. Probabilmente arrivando da un film d’animazione non canonico, che affronta temi che esulano dalla classica animazione, ci si aspettava uno spin-off diverso, invece in molti aspetti Minions ricade nel classico e neanche la carrellata storica descritta da Alberto Angela o l’idioma assurdo dei gialli protagonisti bastano a dare una sferzata di originalità alla pellicola. O forse, come accade spesso, questa massiccia campagna di sfruttamento dell’immagine ha alzato troppo le pretese o ha abbassato troppo lo standard di chi crea, perché se lo scopo era quello arricchirsi con il merchandising è stato centrato in pieno.
Minions [id., USA 2015] REGIA Kyle Balda, Pierre Coffin.
CAST (DOPPIATORI ORIGINALI) Pierre Coffin, Sandra Bullock, Jon Hamm, Michael Keaton, Geoffrey Rush, Allison Janney.
CAST (DOPPIATORI ITALIANI) Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Riccardo Rossi, Alberto Angela, Selvaggia Lucarelli.
SCENEGGIATURA Brian Lynch. MUSICHE Heitor Pereira.
Animazione, durata 91 minuti.