Zombies vittoriani
Ibridare le eleganti atmosfere dell’Inghilterra aristocratica e vittoriana all’horror splatter tipico degli zombie-movies è un’operazione stramba e difficile, ma al tempo stesso interessante, tentata appunto da PPZ – Pride and Prejudice and Zombies, film che unisce i personaggi e gli ambienti di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen con la violenza e le situazioni tipiche di un film di George Romero.
L’opera – tratta dall’omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith – si svolge nella contea di Hertfordshire e racconta la complicata storia d’amore tra Elizabeth Bennet e il facoltoso tenente Darcy. Il tutto nel contesto di una guerra contro l’invasione dei “non-morti”, esseri che entrambi i protagonisti sono addestrati a combattere. L’intento di amalgamare love story, horror e persino commedia risulta evidente sia per l’intreccio generale sia per alcuni personaggi secondari, ma purtroppo il traguardo è complessivamente mancato, soprattutto a causa del registro romantico. Infatti, se la parte comica è abbastanza brillante e quella splatter è un po’ sottoutilizzata ma comunque accettabile, la sentimentale è invece pomposa e piuttosto slegata dalle altre due, e rischia così di rendere l’opera piuttosto zoppicante e disomogenea. Un peccato, perché il film avrebbe avuto tutto il potenziale per diventare una dissacratoria parodia horror di Orgoglio e pregiudizio, se solo avesse avuto il coraggio di mettere da parte il lato sentimentale per privilegiare il mix tra splatter e comicità. Il risultato sarebbe stato non solo più incisivo, ma anche più fluido e compatto nella narrazione e nella forma. Qui invece il regista Burr Steers commette l’errore di non sbilanciarsi mai completamente, nel tentativo di trovare ad ogni costo un equilibrio forse irraggiungibile e comunque assente fra le tre componenti. Dunque, l’operazione di unire l’eleganza vittoriana all’horror più crudo era sì interessante, ma a patto di compiere delle scelte nette e precise invece di creare un cocktail forse dosato nei suoi ingredienti ma dal sapore un po’ indeciso. PPZ rimane così un “film potenziale”, curioso sulla carta ma incompiuto nella sua realizzazione anche a causa di un cineasta che non ha il coraggio di essere folle fino in fondo.
PPZ – Pride and Prejudice and Zombies [id., USA 2016] REGIA Burr Steers.
CAST Lily James, Sam Riley, Jack Huston, Douglas Booth, Bella Heathcote, Matt Smith.
SCENEGGIATURA Burr Steers (dal romanzo omonimo di Seth Grahame-Smith). FOTOGRAFIA Remi Adefarasin. MUSICHE Fernando Velázquez.
Horror, durata 108 minuti.