Quando la coppia scoppia
Quando una storia finisce, una relazione si interrompe e un amore svanisce, di solito ci si separa, si cambia casa e si cerca un compromesso per i figli. Ma quando ci si lascia in terra straniera cosa succede? La protagonista di La prima luce, Martina, parla un’altra lingua, lo spagnolo, nel tacco d’Italia, in una Bari bellissima che ha sempre come sfondo il mare.
Lei si sente sola, le manca la sua terra, la famiglia di origine e dopo sette anni di promesse non mantenute e poca considerazione vuole tornare a casa. Ma la casa è distante – non viene mai specificato da dove arriva la nostra protagonista, si sa solo che un oceano la separa dalla madre – e il suo compagno Marco non vuole sentire ragioni, non vuole separarsi dal figlio e neanche lasciare la sua Italia, l’unica difesa che adotta è non prendere sul serio il grido di dolore della donna che una volta amava. Con La prima luce, Vincenzo Marra cerca di affrontare un tema delicato rimanendo sopra le parti, trasformando i due protagonisti da carnefici a vittime. Inizialmente, dopo la fuga di Martina con il figlio, Marco si trasforma in vittima, ma quando si ritrova straniero lontano km da casa, alla loro ricerca, inizia a comprendere le richieste della donna, le sue sofferenze e i silenzi, e forse anche la sua fuga. Lo sguardo di Scamarcio racconta la maggior parte della storia, i suoi occhi prima freddi e arrabbiati si addolciscono e si riempiono di comprensione, riuscendo a fare ciò che non aveva mai fatto prima, immedesimarsi nell’altro. In un susseguirsi di eventi impara a ricalibrare le sue priorità, abbandona l’idea di tornare a casa e rinunciare al proprio bimbo, e consapevole del cambiamento Martina fa cessare la guerra. Perché di lotta si tratta, una lotta intestina tra due persone che una volta si sono amate, ma che ora cercano solo di rifarsi una vita a discapito dell’altro. Argomento delicato che il regista affronta pacatamente, anche se alcune pecche di sceneggiatura rendono la prima parte della pellicola un po’ lenta, in alcuni momenti mal recitata e poco credibile. La ripresa è totale nella seconda parte e il sottile lavoro di analisi psicologica emerge lentamente, facendo apprezzare appieno La prima luce.
La prima luce [Italia 2015] REGIA Vincenzo Marra.
CAST Riccardo Scamarcio, Daniela Ramirez, Gianni Pezzolla, Luis Gnecco, Alejandro Goic.
SCENEGGIATURA Angelo Carbone, Vincenzo Marra. FOTOGRAFIA Maura Morales Bergmann. MUSICHE Camilla Moreno.
Drammatico, 108 minuti.