Cose UFO
Ve lo dico subito: mi sono rifiutata di andare a vedere Paul al cinema doppiato in italiano dalla voce di Elio, nonostante sia una sua fan, non avrei voluto perdere nulla dell’originale.
Paul è un prodotto divertente, scritto dal duo british di attori comici Simon Pegg e Nick Frost, già autori e protagonisti di L’alba dei morti dementi. Questa volta non si limitano a rivisitare parodisticamente un film cult horror, ma si addentrano nella parodia di un genere: la fantascienza. Graeme e Clive sono due nerd che finalmente coronano il loro sogno: andare ad un Comic-Con negli Stati Uniti, dove hanno intenzione di compiere un viaggio on the road lungo le meraviglie storiche dei luoghi legati al presunto arrivo degli alieni sulla Terra. Destino vuole che si imbattano proprio in quell’extraterrestre schiantatosi nel ’47, per scarse capacità alla guida, a Roswell, e ora in fuga per fare ritorno a casa propria. Un alieno che nel frattempo ha imparato molto del mondo che lo circonda e ci si è adattato decisamente meglio dei due nerd inglesi: uno scrittore di fumetti che se la fa sotto letteralmente e il suo fido disegnatore. L’evento-portento (avrebbe detto Elio, forse) riunisce due discepoli con il loro dio extra-terreno innescando una frenetica fuga on the road allo scopo di regalare la libertà a Paul, inseguito da due agenti dell’FBI poco promettenti e da un terzo, invece, spietatissimo e furbo, un Fox Mulder da fumetto. Si imbatteranno in tutti gli stereotipi dell’America, tra i quali una fanatica dell’Intelligent Design, la neonata teoria creazionista, che però verrà convertita dalle capacità telepatiche di Paul, con esiti che offrono ampi spunti di riflessione. E oltre a darci un quadro comic-o del Midwest desertico, le chicche vengono dalla storia del cinema e della televisione nell’ambito della sci-fi. Paul internato per anni e messo sotto torchio dal governo è in realtà la fonte di tutta la video-letteratura di fantascienza: Steven Spielberg si è fatto consigliare per l’ideazione di E.T., e l’ agente dell’FBI “preferito” da Paul ha dato poi vita al personaggio di X-Files. È questa la nuda verità finzionale. Un film che è un chiaro tributo al suo genere di appartenenza, con il cammeo di Sigourney Weaver, ovviamente nemica di Paul, e una citazione dell’astronave sonora di Incontri Ravvicinati del terzo tipo.