L’ospizio dei comici
La tradizione cinematografica natalizia negli ultimi vent’anni in Italia è stata molto abitudinaria: a fianco dell’annuale cinepanettone – anche se negli ultimi anni con lo scioglimento del gruppo storico Boldi-De Sica abbiamo avuto una frammentazione di questo prodotto – si sono avvicendati ogni due anni i film di Pieraccioni e Aldo, Giovanni e Giacomo.
Questi ultimi si sono sempre, nel bene e nel male, caratterizzati per una propria poetica, e sebbene siano ormai entrambi lontani dai record d’incassi di qualche anno fa, sono comunque un importante appuntamento. Fuga da Reuma Park rappresenta per il trio milanese, nel caso lo vedessimo in ottica autoriale, la classica pellicola volutamente minore. Produttivamente contenuta, pochissimi interpreti e narrativamente basilare, l’ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo è in fin dei conti un lavoro semplice: semplice nella sua comicità, semplice in quel che racconta, semplice nel modo in cui è diretto e semplice nel modo in cui è pensato per chi deve riceverlo. Rispolverando la figura degli anziani, il trio interpreta se stesso fra una trentina di anni, abbandonato da chiunque all’interno di Reuma Park, una casa di riposo trasformata in un tristissimo luna park in cui vigono regole ferree. Ritrovatisi dopo tantissimo tempo, i tre non avranno altro obiettivo – proprio come un gruppo di carbonari – che quello di cospirare per fuggire e arrivare in barca a Rio de Janeiro. Fuga da Reuma Park via via si trasforma sempre più in una pellicola che guarda al passato di Aldo, Giovanni e Giacomo, che reinterpretano, in tanti piccoli camei, i loro personaggi più iconici. Si mostra in un certo senso un raccoglitore di trent’anni di carriera, in parte tramite filmati di repertorio, e in parte rivissuti per l’occasione. Fuga da Reuma Park rappresenta certamente un film semplice, ma anche una sorta di omaggio alla propria comicità. È per questo che la semplicità di racconto e delle gag in fondo non minano più di tanto il piacere della visione. Chi si aspetta una nuova commedia da parte del trio rimarrà deluso, perché la comicità nasce quasi solamente da vecchi sketch che potrebbero benissimo essere visti come stanchi e anche un po’ pigri; ma per chi invece ha apprezzato – e vissuto – la loro comicità in questi 25 anni, Fuga da Reuma Park risulterà comunque come un omaggio, non solo al trio che fa a se stesso ma anche al proprio pubblico. La sincerità con cui Aldo, Giovanni e Giacomo raccontano alcuni dei loro temi ricorrenti, il valore dell’amicizia e la silenziosa invadenza della città di Milano, appare semplicemente diretta, e per quanto l’autoreferenzialità possa essere invadente, Fuga da Reuma Park assume infine i contorni di un piccolo film nostalgico e orgogliosamente minore.
Fuga da Reuma Park [Italia 2016] REGIA Morgan Bertacca, Aldo, Giovanni e Giacomo.
CAST Aldo, Giovanni e Giacomo, Silvana Fallisi, Ficarra e Picone.
SCENEGGIATURA Aldo, Giovanni e Giacomo, Morgan Bertacca, Valerio Bariletti. FOTOGRAFIA Giovanni Fiore Coltellacci. MUSICHE Mauro Pagani.
Commedia, durata 90 minuti.