It’s Not About Ray
Un’adolescente decide di cambiare sesso e improvvisamente il mondo che credeva di conoscere si spacca tra favorevoli e contrari, tra mamma e nonna, una che non approva e l’altra sì. Ray si trova nel mezzo di una nuova, complicata e incasinatissima vita, in cui deve cercare il suo percorso. Che, come si può immaginare, è tutto in salita.
3 Generations – Una famiglia quasi perfetta non è un brutto film, ma è un film mal fatto e, ironicamente, l’orrido titolo italiano azzecca il problema. Ovvero che in quest’opera Ray, il supposto protagonista, quasi non c’è. La sua lotta nella ricerca di sé, il suo punto di vista, in generale la sua presenza sono sfocate. Oltre a non essere fisicamente presente sullo schermo per una buona metà dei novanta minuti di film, Ray è di fatto usato solo come specchio per riflettere i dubbi e i problemi degli altri che lo circondano. Parenti e amici non fanno che rovesciare su di lui dubbi, speranze o giudizi, trasformandolo di volta in volta in un simulacro dei propri punti di vista, ma senza considerare la sua di figura. La scelta di Ray impatta più su di loro che non sul protagonista stesso. Protagonista che, fra l’altro, presenta il non trascurabile problema di essere strutturato in modo tale da presentarsi come un piccolo ammasso di isteria. Nella smania di creare pathos ed emozione, il personaggio salta fuori dal copione trasformandosi in una trottola impazzita di sentimentalismi mal diretti, una sorta di drama queen che proprio in virtù dell’esagerazione di certe battute risulta poco credibile. Non è colpa di Elle Fanning, che presta il volto a Ray con un buon grado di convincimento, in generale il cast il suo mestiere lo sa fare, ma ogni slancio viene stroncato da una sceneggiatura tronfia e molto piena di sé. Alla fin fine, lo sguardo che segue le vicende di Ray, di sua madre e di sua nonna, non è né uno sguardo imparziale che lascia spazio alla vicenda, né una vera e propria voce narrante. È piuttosto una presenza paternalista, e sembra credersi il primo ad aver parlato delle problematiche che le persone transgender affrontano. Il punto è che tali questioni, in un film troppo preso dalla sua stessa importanza, sono abbozzate e stereotipate, e, peggio ancora, mai davvero lasciate a Ray, vera presenza-assenza nella pellicola.
3 Generations – Una famiglia quasi perfetta [About Ray, USA 2015] REGIA Gaby Dellal.
CAST Elle Fanning, Naomi Watts, Susan Sarandom, Sam Trammel.
SCENEGGIATURA Nikole Beckwith, Gaby Dellal. FOTOGRAFIA David Johnson. MUSICHE Michael Brook.
Drammatico/Commedia, durata 88 minuti.